Le attività ricettive necessitano di un sito web?
La risposta è sì, personalmente, credo che qualunque attività debba mettere a disposizione dei propri clienti un luogo, in cui far conoscere la propria visione, i propri servizi e come questi siano adatti ai loro bisogni.
Questo luogo è senz’ombra di dubbio il sito web aziendale.
A mio avviso, anche tutte le attività ricettive dovrebbero avere un sito web. Le ragioni sono tante oggi parleremo però di come deve essere un sito web per chi fa turismo.
L’obiettivo di un sito web per un’attività ricettiva infatti è molteplice
- Branding
Serve a presidiare quella parte del listato organico di Google (ma anche le mappe), dove ci sono i concorrenti aggiungendo credibilità e sostanza a ciò che gli ospiti trovano sui social o sulle piattaforme di prenotazione online. - Sales
Utilizzando il gancio della “miglior tariffa” è possibile ottenere una prenotazione diretta anziche passare da booking. In questo modo si risparmia sulle commissioni. - Custome Care
Serve ad accogliere tutti quegli utenti che già vi conoscono (es. chi è stato ospite) ed offrire loro un’occasione immediata di prenotazione. - Up Selling e Cross Selling
Si possono integrare e proporre servizi ulteriori e dedicati rispetto a ciò che possono trovare su Booking. Ivi compresi sconti o servizi esclusivi (anche durante il soggiorno e con pagamento diretto dal sito). - Content Strategy
Se ben realizzato diventa parte di una strategia di contenuti, volta a incrementare la notorietà ed il posizionamento della struttura sul mercato di riferimento e sul suo riflesso online che è la pagina di ricerca di Google.
Se si tiene conto di questi aspetti, si capisce bene come ci siano diversi punti chiave da considerare, per garantire un’esperienza positiva agli utenti e per massimizzare la visibilità online e di conseguenza il fatturato.
Per cercare di essere il più possibile chiaro mostrerò qualche esempio da siti recenti che abbiamo realizzato spiegando anche le motivazioni delle nostre scelte.
Cosa non deve mancare nel sito di un b&b (o di un hotel)
1. Le informazioni sulla struttura
Quando si tratta di promuovere la propria attività ricettiva online, la sezione delle informazioni sulla struttura svolge un ruolo cruciale. Qui è fondamentale presentare in modo accattivante i punti di forza della tua struttura, includendo la posizione, le caratteristiche uniche e i servizi offerti.
1.2 Cosa deve esserci
Questa sezione del sito dovrebbe includere una panoramica chiara e concisa della tua struttura, fornendo diversi dettagli come la vicinanza a punti di interesse locali, i servizi come parcheggi, locali e supermercati e mezzi di trasporto.
1.3 Implicazioni SEO
Utilizza le parole chiave specifiche relative alla posizione e alle caratteristiche distintive della tua struttura.
Integrare frasi chiave come “bed and breakfast in [nome della località]” può aiutare a migliorare la visibilità del tuo sito web sui motori di ricerca, attirando un pubblico interessato a prenotare soggiorni nella tua zona.
2. Galleria fotografica
La galleria fotografica deve essere ben curata. Le foto possono davvero fare la differenza quando si tratta di prenotare presso una struttura.
Immagini di alta qualità delle camere, degli spazi comuni e della destinazione in generale catturano l’attenzione e sono motivo di ispirazione per gli ospiti.
In fondo alla Galleria Fotografica non deve mancare un invito all’azione: Prenota Ora!
2.1 Come devono essere le foto
Le immagini devono essere in alta risoluzione e allo stesso tempo ottimizzate nei formati più recenti (es. .webp) in modo da caricarsi rapidamente.
Vanno organizzate in gallerie facilmente navigabili e coerenti. Il sito deve essere responsive perché i visitatori devono poter esplorare comodamente la tua struttura dal proprio telefonino (o dal pc dell’ufficio) e avere una buona impressione.
2.2 Implicazioni SEO
Il tag alt per le immagini è obbligatorio e va scritto con una certa cura.
Deve includere parole chiave pertinenti come “bed and breakfast [nome della tua località]” o “vista panoramica [nome della località]” e altre cose simili, ma non deve essere fatto di sole parole chiave.
L’obiettivo è essere rilevante per le ricerche su Google anche con le immagini.
Non bisogna dimenticare di usare il nome della struttura e/o la sua tipologia nel nome del file immagine come abbiamo fatto qui:
3. Sistema di prenotazione online integrato
Il grande vantaggio del sito web è la possibilità di accettare prenotazioni dirette indipendentemente dalle piattaforme come Booking, evitando così di dover pagare costose commissioni.
Per questo il modulo di prenotazione (o un pulsante di accesso alle prenotazioni) deve essere disponibile in tutte le pagine del sito.
Naturalmente è necessario utilizzare un Channel Manager per far si che le prenotazioni dalle piattaforme non vadano in conflitto con le prenotazioni dirette dal sito.
I nostri clienti hanno la possibilità di utilizzare diversi Booking Engine e diversi Channel Manager, Ogni cliente è diverso e noi li accontentiamo, in questo caso per esempio si trovano a loro agio con un semplice modulo di richiesta, e gestiscono il tutto da un’app sul cellulare.
3.1 Un po’ di tecnica
Il settore turistico è tra tutti i mercati online quello con il più elevato tasso di carrelli abbandonati.
Significa che in qualunque momento durante la procedura di prenotazione gli utenti abbandonano e spesso non tornano.
Il sistema di prenotazione deve, per questo motivo, evitare qualuqnue “collo di bottiglia” o intoppo che smorzi l’entusiasmo del nostro potenziale ospite.
Un modulo ben fatto serve a questo.
3.2 Implicazioni SEO e SEM
Anche la pagina di prenotazione deve essere ottimizzata proprio perché non si può perdere neppure una prenotazione e la pagina deve contribuire alla ottimizzazione generale del sito.
Oltre l’ottimizzazione SEO deve anche essere una pagina studiata per avere un elevato tasso di conversione (CRO) e deve “tracciare” gli utenti in modo da poter effetture su di loro azioni di retargeting attraverso i social o attraverso Google ADS.
4. Recensioni e testimonianze
Tutti leggiamo le recensioni, è un dato di fatto.
Ed inevitabilmente le chiediamo o le riceviamo spontaneamente, quindi perché non metterle sul sito?
È un buona pratica e d’altra parte le piattaforme come Booking le mettono in bella vista. Mostrare feedback positivi e verificabili può contribuire a costruire fiducia e credibilità tra i visitatori del sito.
4.1 Come raccogliere le recensioni
Le recesioni posso essere integrate in vari modi, alcuni dei quali del tutto automatici, per cui non c’è nemmeno bisogno di sbattersi più di tanto. È sufficiente inviare ai nostri ospiti un link per far lasciare la recensione una volta finito il soggiorno, magari con un questionario per capire come si sono trovati.
Alle recensioni si risponde sempre, e in modo tempestivo.
4.2 Implicazioni SEO
Le recensioni se utilizzate in maniera attenta possono aiutare molto il posizionamento del sito sui motori di ricerca perché ne aumentano l’autorevolezza.
È una buona pratica rilanciare le recensioni positive attraverso i social per esempio nelle storie Instagram o nei post di Facebook perché potete aggiungere il link alla struttura e non dimeticate parole chiave come “miglior bed and breakfast a [nome della tua località]“.
5. Contatti e mappa
Una sezione dedicata ai contatti chiara ed accessibile è essenziale per consentire ai potenziali clienti di mettersi in contatto con la struttura. Infatti capita che gli ospiti contattino le strutture anche al di fuori del sistema di prenotazione online, per esempio per chiedere altri tipi di inforazioni.
Per questo motivo è necessario includere informazioni di contatto complete, come numero di telefono, indirizzo e indirizzo e-mail, insieme a un modulo di contatto per le richieste dirette.
È anche il posto giusto per includere una mappa, ed altre informazioni utili come per esempio il il numero di un servizio taxi o autobus.
5.1 Spiegazione tecnica
Verifica che le informazioni di contatto siano corrette e aggiornate costantemente. Integra una mappa interattiva che mostri la posizione precisa della tua struttura e fornisca istruzioni chiare su come raggiungerla da diverse direzioni.
Accessibile vuole dire che le informazioni di contatto devo essere utilizzabili anche da persone con disabilità, è importante perché qualifica la struttura come attenta ai bisogni delle persone più fragili.
5.2 Implicazioni SEO
La pagina dei contatti deve essere ottimizzata con attenzione.
In particolare la NAP cioè Name Address Phone – nome indirizzo e telefono.
È fondamentale per migliorare il propri posizionamento sui motori di ricerca e sulle mappe che tutti i dati siano coerenti e presentati allo stesso modo ovunque, questo perché banalmente il motore di ricerca non vi conosce e se trova due indirizzi diversi non saprà quale fornire a chi lo sta cercando.
Un elenco (non esaustivo) di queste piattaforme in cui possiamo trovare la NAP è questo:
– sito web
– directory come YELP
– OTA come Booking
– siti Aggregatori
– Portali turistici
Vanno verificati attentamente, per saperne di più vai a leggere il mio articolo sulla SEO Local e come posizionare un sito su Google Maps.
Uso del CMS per la creazione del sito
Nel 2024 nessun fa più un sito da zero ma usa piuttosto un CMS (Content Management System) che semplifica di molto la creazione e soprattutto la gestione del web.
Noi usiamo WordPress per tutti i siti che realizziamo, ma esistono anche piattaforme quasi gratutite come Wix, Flazio e Squarespace che offrono una serie di temi grafici personalizzabili e strumenti intuitivi che consentono di creare facilmente un sito web accattivante e funzionale.
Il loro limite è che lo spazio che mettono a disposizione è molto vincolante mentre chi acquista un dominio, anche se non è gratis, ha molta più libertà e maggiori possibilità di personalizzazione.
Ovviamente io consiglio sempre l’acquisto del dominio e relativo spazio web dedicato.
Questo perché anche dal punto di vista SEO con un CMS come WordPress su un dominio di proprietà è possibile fare delle ottimizzazioni di ben altro livello e competere anche con un certo vantaggio su chi invece ha preferito stare su una piattaforma come le tre citate poc’anzi.
Come deve essere il menu di navigazione?
Il più semplice possibile. quello qui sotto è il menu di navigazione del sito Il Nespolo e come vedete è molto semplice:
- Home
- Struttura
• Le camere (Galleria Fotografica) - Territorio
- Blog
- Prenotazioni
- Contatti
Questo semplicissimo menu è suscettibile di cambiamenti, man mano che il sito viene visitato si inizia a capire dagli strumenti di web analytics quali pagine sono visitate e qual è il percorso che fanno gli utenti.
Il sito è online da pochissimo ma sta ricevendo già prenotazioni dirette man mano che avremo maggiori dati sulla navigazione il menu sarà adattato per rendere l’esperienza la più fluida possibile e soprattutto mirata alla prenotazione.
Web Analytics
Non si vede ma ci deve essere, è indispensabile avere degli strumenti di analisi per avere chiaro quello che fanno gli utenti sul sito.
Nel settore dell’accoglienza è sicuramente molto utile avere un PMS un gestionale alberghiero, molto dipende dalle dimensioni della struttura, ma visto che il sito è il fulcro della strategia di web marketing anche il sito deve essere dotato di strumenti di anlisi.
Noi utilizziamo diversi strumenti e non tutti sono indispensabili al gestore di una piccola struttura, ma la suite di Google è realmente utile e infatti noi la forniamo di default su ogni sito realizzato.
Spero di essere stato utile a chi ci legge, ma mi rendo conto che ci potrebbero essere molte altre domande utilizzate il form che trovate nella pagina Contatti vi risponderemo al volo.