SEO e Social per Viaggio in Sardegna: un Caso Studio

Da blog a piattaforma di prenotazione

Un progetto che abbiamo curato in maniera particolare negli ultimi dodici mesi è stato ViS ovvero Viaggio in Sardegna, il nostro travel blog sulla Sardegna.

ViS è partito più che altro per passione, ma è diventato un prodotto editoriale che sta crescendo bene e così quest’anno abbiamo investito molte ore per migliorarlo ed ottimizzarlo.

Alla fine della scorsa stagione turistica, infatti, ci siamo resi conto che per la prima volta il sito ci aveva portato soldi veri, grazie alla prenotazione di escursioni di trekking e alla vendita di prodotti sullo shop online.

Così abbiamo deciso di monetizzare quanto fatto in circa dieci anni e trasformarlo da semplice blog a fonte di guadagno.

Ora che l’estate è finita ed è passato un anno, è arrivato il momento di analizzare per voi il lavoro fatto e prenderlo come “caso studio“.

Che cos’è Viaggio in Sardegna

Viaggio in Sardegna è un travel blog, nato nel 2012 come semplice blog di due fotografi escursionisti (Io e Sara).

Il sito ha come tema la Sardegna, intesa come meta di viaggio (non vacanza), le foto che scattavamo in giro per l’Isola lungo sentieri di trekking, percorsi montani, borghi e siti archeologici, ove ci fossero luoghi di interesse culturale, sociale ed etnografico.

Con il tempo ViS si è evoluto e noi siamo diventati Guide Ambientali Escursionistiche, così abbiamo introdotto uno Shop Online con libri e prodotti legati all’escursionismo e dalla scorsa estate è possibile prenotare escursioni guidate direttamente dal sito.

Nel frattempo anche la community intorno a Viaggio in Sardegna è cresciuta, soprattutto a livello regionale, questo grazie anche ai social, in particolare Instagram e Facebook su cui abbiamo molte migliaia di follower.

Il nostro obiettivo era quindi introdurre un efficiente sistema di prenotazione online e arrivare a una totale disintermediazione delle richieste di prentazione. Avevamo infatti già sperimentato l’anno precedente tramite una OTA e il suo portale dedicato all’escursionismo, ma non avevamo ottenuto alcuna prenotazione.

Sara e Marco creatori di Viaggio in Sardegna
Eccoci qui: Sara e Marco nel supramonte di Orgosolo

Note metodologiche

In questo articolo vogliamo mostrare come da consulenti web (SEO Specialist e Social Media Manager) abbiamo migliorato le performance di un nostro progetto parallelo che aveva potenzialità, ma continuava a restare fermo senza produrre e alcun risultato economico.

L’analisi prende in esame il mese di Luglio 2023, mese centrale della stagione turistica in Sardegna e lo confronteremo con lo stesso mese, ma un anno dopo.

I dati che ci interessano sono: il traffico mensile misurato come visualizzazioni, eventi sul sito, numero di utenti, performance relative alle keyword cioè la loro posizione sulle SERP e il loro numero (quante keyword in prima pagina, in seconda ecc.) e i dati del traffico sui canali social, impression, tempo di visualizzazione ed engagement.

Analisi della Situazione Iniziale

Il primo passo è stato cercare di capire in maniera oggettiva come il sito fosse posizionato nel suo mercato, chi fossero i concorrenti e di che tipo, capire quali fossero i fattori limitanti e che impatto avevano.
Per cui è stato necessario condurre un audit cioè una verifica completa su tutto il sito.

Posizionamento sul mercato
La prima verifica è stata il posizionamento sul mercato e se i contenuti del sito erano coerenti con il pubblico di riferimento, anche in rapporto ad altri siti con argomento simile.
La domanda che ci siamo posti era:
Quali sono le keyword per le quali il sito si posiziona? Sono coerenti con il tema del sito?

È molto importante, essere certi che sia così. Se ad esempio, sei un autonoleggio ma il tuo sito si posiziona per i maneggi e le escursioni a cavallo (è un caso reale accaduto veramente), hai sbagliato tutto.

Abbiamo condotto un’analisi approfondita sui contenuti, e quindi delle perole chiave che a noi interessavano, identificando quelle di riferimento, il posizionamento sulle SERP, l’individuazione dei concorrenti diretti e le loro performance anche storiche.

Fortunatamente, Viaggio in Sardegna è sempre rimasto coerente e non c’erano discrepanze tra il tema del sito e la sua collocazione sui motori di ricerca, anche rispetto alla concorrenza tutto sommato eravamo messi bene.

Più che altro occorreva aumentare il traffico.

Audit SEO del sito web
Quindi siamo andati avanti con un completo audit della SEO tecnica: una verifica delle prestazioni (anche a livello server), verifica sulla presenza di eventuali errori nel codice, velocità del sito, pagine non trovate o non indicizzate, una bella verifica sui link interni ed esterni, tag delle immagini, title e description, insomma tutto.

Identificazione delle problematiche
E abbiamo individuato una serie di problemi che andavano corretti immediatamente.

Il sito risultava un po’ lento, problematica dovuta a diverse cause, in particolare un eccessivo numero di plugin, il server comunque non velocissimo e una scarsa ottimizzazione delle immagini: troppo grandi e in formati troppo pesanti.

Si tratta di un problema marginale dal punto di vista SEO, ma molto impattante sull’experience degli utenti che nei casi peggiori lasciano il sito e non tornano.

Un altro tipo di problematica era legato ai contenuti che andavano riorganizzati e suddivisi per argomenti, privilegiando quelli più utili alla creazione di valore e lasciando in aree di archivio quelli meno importanti o datati.

Infine la presenza sui social andava valorizzata con una maggiore incisività, dal momento che proprio sui social, la concorrenza di altri soggetti è piuttosto forte.

Abbiamo anche trovato molti errori banali, più o meno grandi. Dimenticanze e piccole cose che però tutte insieme contribuivano a rendere il sito lento e in qualche misura anche poco funzionale.

Questo è un processo ancora in corso, che in realtà non si ferma mai.

Un problema tipico dei siti grandi con molti contenuti che si sono formati nel tempo è che non sono “ottimizzati“.

Un sito progettato ex novo infatti, è una macchina in cui ogni cosa è studiata per garantire un buon posizionamento sui motori di ricerca e i cui contenuti sono accuratamente organizzati. Nel nostro caso c’era ancora molto lavoro da fare.

Strategia e Pianificazione

Definizione degli obiettivi

La definizione degli obiettivi è stata legata strettamente all’esigenza di “monetizzare” l’esperienza del blog.

Essendo Guide escursionistiche, ci interessava come prima cosa attrarre clienti per le nostre escursioni, in particolare alcune di esse.

L’obiettivo immediatamente conseguente, era vendere le escursioni con il nostro canale diretto, senza intermediari e possibilmente con la minima spesa in advertising sui social.

Quindi l’obiettivo strategico era:

avere un ottimo posizionamento sul mercato delle escursioni di trekking in alcuni percorsi specifici di nostro interesse

che si traduceva nella necessità di:

  • Portare in cima alle pagine di ricerca su Google tutte le parole chiave pertinenti a quei percorsi e le relative offerte;
  • Saturare le pagine di ricerca con i nostri contenuti, per far salire l’authority del sito e lasciare poco spazio alla concorrenza;
  • Incrementare la awareness sui social media per supportare le campagne Meta ADS che avremmo lanciato di li a poco.

Definiti gli obiettivi, abbiamo pianificato una serie di azioni

Le Check List

Quando ci sono un sacco di cose da fare è indispensabile avere una check list, lo facciamo sempre (e alla fine sono sempre molto simili).

Quindi abbiamo preparato un elenco ad hoc di cose da fare per inizare a sistemare il sito senza dimenticare nulla.

Per creare una lista di to do è di grande aiuto utilizzare dei tool specifici, nelle suite di analisi SEO ce ne sono di molto ben fatti.

Riassumendo ecco cosa abbiamo fatto:
• Abbiamo creato diverse check list, di cui la prima con le cose da verificare
• Abbiamo completato le verifiche
• Ottenuto un elenco di problemi e difformità
• Abbiamo ordinato queste problematiche secondo la classica matrice urgente/importante: La Matrice di Eisenhower

Per ogni problematica avevamo quindi una check list di azioni da compiere, quindi:
• Siamo intervenuti
• Abbiamo monitorato i risultati
• Abbiamo iterato il processo (che peraltro è tuttora in corso), nel senso che continuamente analizziamo e correggiamo i problemi.

Poiché il sito non aveva mai subito un audit vero e proprio, ci siamo occupati di tutti gli aspetti, sia della SEO on page, sia dei contenuti, sia degli aspetti tecnici, codice e velocità del sito.

Sara ha pubblicato costantemente sui social con cadenza pressoché giornaliera i nostri aggiornamenti, le nostre uscite e i calendari escursionistici creando così una solida community.

Divisione in fasi: Essendo un lavoro lungo alcuni mesi, lo abbiamo suddiviso in fasi, monitorando alla fine di ogni fase i risultati raggiunti.

La primissima dopo l’audit è stata l’eliminazione degli errori come il classico 404 Pagina non trovata, gli errori di indicizzazione, foto mancanti e senza tag Alt, link orfani, moduli di contatto non funzionanti… Insomma tutto quello che impatta non solo sul motore di ricerca, ma anche sull’esperienza utente.

La fase successiva è stata l’ottimizzazione dei contenuti in base alle parole chiave che ci interessavano, con un costante monitoraggio dei progressi sulle pagine di ricerca.

Ci siamo concentrati solo ed esclusivamente sui temi più importanti e contemporanamente abbiamo supportato via social le pagine che stavamo ottimizzando.

La scelta della parole chiave è stata basata su due parametri: volume di ricerca, che ci interessava per portare gente sul sito, e specificità dell’intento di ricerca.

Qui devo fare un esempio:
Abbiamo tra le parole chiave “escursione a Tavolara” e “Trekking a Tavolara“.

Sebbene siano, simili la prima comprende anche le gite in barca verso e intorno all’isola e analizzando bene le SERP era evidente come la maggior parte dei risultati fosse legata a quel tipo di esperienza e NON al trekking.

Spingere su quella keyword, avrebbe significato concorrere con un contenuto meno pertinente rispetto all’intento di ricerca reale e alla fine saremmo stati penalizzati, sia nel CTR sia nell’engagement, con il risultato di aver perso solo tempo e qausi certamente posizioni.

Quindi abbiamo spinto solo sulla keyword “trekking a Tavolara” e siamo stati premiati.

Infine abbiamo sostenuto la SEO con un po’ di ADS dai social per stimolare indirettamente il traffico organico e creare la ricerca all’inizio della stagione.

Sempre al fine di veicolare un maggiore traffico verso le pagine di prenotazione abbiamo infatti lanciato una campagna su Meta.

Questo giochino abbiamo visto che paga, in pratica suggerisci un tema affascinante, la gente cerca con le keyword che hai suggerito e se tu hai ottimizzato bene trovano te.
È quello che è accaduto.

Che strumenti abbiamo utilizzato?

Per fare questo lavoro sono indispensabili una serie di strumenti software.

Alcuni tool come per esempio Google Analytics sono gratutiti, ma quando è necessario spingersi al limite delle performance e i risultati devono essere professionali, anche gli strumenti lo sono e ovviamente sono tutti a pagamento.

Per quanto riguarda la parte SEO ho impiegato la suite SEOZOOM, sia per la parte di analisi e monitoraggio, sia in taluni casi per la strategia.

Un altro strumento indispensabile è stato Screaming Frog, uno spider che scansiona il sito come farebbe un motore di ricerca ed è in grado di ricorstruire la struttura del sito, scoprire errori, link rotti, tag mancanti e molto molto altro. È un potentissimo e velocissimo strumento di analisi e anche di simulazione degli snippet sulle SERP.

Al momento della creazione dei contenuti abbiamo fatto ampio uso dell’Intelligenza Artificiale, in particolare per velocizzare la creazione di bozze, per avere diverse angolazioni nelle campagne Meta ADS.
Abbiamo usato sia Gemini sia la versione a pagamento di ChatGPT.

Per l’editing delle foto e dei video e i contenuti social siamo rimasti fedeli alla suite Adobe, con Lightroom, Photoshop e Premiere, ma abbiamo usato anche Canva (e Cupcut per alcune elaborazioni video).

Del resto questi sono alcuni dei tool che usiamo tutti i giorni, diciamo quelli di più frequente utilizzo.

Esecuzione della Strategia

Dettagli delle azioni intraprese

SEO Tecnica
Numerose correzioni di errori, inserimento di una cache per velocizzare il lavoro del server, inserimento di alcuni controlli di sicurezza, aggiornamento del server alle ultime versioni di PHP e aggiornamento del database.

Abbiamo ridotto il numero dei plugin utilizzati sul sito, questo ha consentito un discreto miglioramento della velocità e abbiamo introdotto e testato e infine, adottato un plugin per WordPress sviluppato da noi, in house, per migliorare e potenziare alcune caratteristiche del sito.

SEO On-Page
Abbiamo ottimizzato la maggior parte delle pagine del sito, agendo in profondità, aggiornando e in qualche caso inserendo i meta tag mancanti.

Molti URL sono stati cambiati e redirezionati.

Quando possibile le immagini sono state ridimensionate e ripubblicate in formati più moderni. Questo ci ha permesso di ridurre gli errori rilevati a meno della metà sul tutto il sito e quasi a zero sulle pagine che ci interessavano con maggiore urgenza.

SEO Off-Page
Zero. Non abbiamo effettuato alcuna strategia di link building, la riserviamo per l’anno prossimo, però abbiamo inizato a cercare interazioni con una attenta strategia sulle recensioni.

Contenuti
Abbiamo costantemente inserito nuovi contenuti in modalità multipiattaforma, non solo sul sito quindi, ma anche sui social, con una costanete attenzione alle interazioni con gli utenti.

Sara ha pubblicato tutti gli eventi e si è occupata della gestione della community che sebbene non sia cresciuta molto come numero, è diventata molto più attiva.

Meta ADS
Per l’escursione di trekking a Tavolara abbiamo attivato una campagna Meta ADS che ha portato risultati molto interessanti ad un costo molto contenuto.

In futuro continueremo ad affiancare campagne Meta ADS alla SEO perché abbiamo visto che funziona. Ottimi gli indicatori di performace della campagna Meta che senz’altro impiegheremo ancora.

Sfide affrontate:
Con siti ricchi di contenuti come Viaggio in Sardegna, la sfida costante è quella di mantenere la coerenza del sito man mano che si aggiungono nuovi articoli. Occorre lavorare per mantenere i contenuti aggiornati, possibilmente evitando di inseguire i temi ma piuttosto anticiparli.

Risultati Ottenuti

Dati statistici
Un po’ di dati per capire che cosa è successo in un anno: abbiamo preso i dati da Google Analytics di luglio 2024 e quindi confrontati con l’anno precedente in modo da evidenziare le variazioni.

Prima e dopo

È abbastanza evidente come ci sia stato un incremento molto alto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
+ 79,97% nelle visualizzazioni (Fig. 1)
+ 120% di utenti attivi (Fig. 2)
+ 91% di nuovi utenti (Fig. 3)

Il numero di sessioni (Fig. 4) è cresciuto del 156% e di queste sessioni la stragrande maggioranza arrivano dalla ricerca su Google con una crescita del 149,2% e sono in crescita anche dai canali social.

Obiettivi raggiunti:

L’obiettivo che ci premeva di più era veicolare il traffico sulla pagina dedicata al trekking sull’Isola di Tavolara essendo quello che dal punto di vista economico aveva un impatto diretto ed importante. Cioè, detto senza mezzi termini, erano prenotazioni e conseguentemente clienti paganti.

Obiettivo che è stato pienamente raggiunto.

Analytics non ci mostra la variazione, perché la pagina aveva un nome diverso e la considera quindi come una pagina nuova. Dovrei annoiarvi con una serie di calcoli a partire dalla vecchia pagina e in più adesso c’è anche la landing page su cui atterrano le Meta ADS, ma sono comunque numeri importanti.

Il grosso dei risultati generali del sito è ascrivibile al lavoro di SEO, ma per le pagine a maggior contenuto commerciale, come quella su Tavolara il risultato è dato dalla sinergia dei vari canali di comunicazione.

Infatti, qui è stato determinanate l’apporto dei social in particolare la pubblicazione frequente dei Stories, di Reel alla fine di ogni escursione e le Meta ADS che atterravano sulla apposita landing page.

Alcune considerazioni teoriche e tecniche

A mio avviso uno dei motivi per cui Viaggio in Sardegna è esploso in questo ultimo anno è che finora era sostanzialmente frenato da inconvenienti tecnici (scarsa velocità), errori e non c’era (colpa mia) una visione complessiva dal punto di vista SEO.

Come abbiamo avuto modo di scoprire anche su altri siti, la costruzione dei contenuti dal basso, rispondendo direttamente sulle domande o alle ricerche del pubblico, ha una maggiore potenzialità di crescita.

I motori di ricerca riconoscono la bontà di un progetto quando è indirizzato in maniera chiara e coerente verso la sua utenza.

Senza entrare in dettagli molto tecnici, un sito che rispetta il principio di utilità verso i lettore viene premiato. Abbiamo curato molto questo aspetto ed è stato un successo.

Aspetti tecnici
Ci sono degli aspetti tecnici da non sottovalutare, come ad esempio la velocità del sito e in generale la presenza di metadati, tag e ogni possibile facilitatore della comprensione dei contenuti da parte del motore di ricerca.

La riduzione al minimo indispensabile di plugin complessi e un albero di navigazione abbastanza piatto, con pochi livelli di nidificazione, secondo noi ha facilitato il compito.

In un anno abbiamo più che raddoppiato il traffico sul sito e trasformato una pagina puramente informativa in una pagina commerciale grazie alle prenotazioni per le escursioni. Abbiamo contenuto il costo per acquisizione ad un livello più che accettabile ed eliminato del tutto qualsiasi intemediario.

Abbiamo anche imparato alcune lezioni:

Mettere mano su un sito già esistente, con moltissimi contenuti (centinaia di pagine indicizzate) non è semplice.

Riordinarlo per portarlo in prima pagina con le principali keyword è faticoso: occorre tempo e molta pazienza e soprattutto ottimi tool per capire che cosa sta succedendo e come è meglio procedere.

I social sono fondamentali per veicolare nuovo traffico e supportare quello organico da ricerca.

Tra le attività “social” bisogna tenere in massima considerazione le recesioni e il contatto diretto con gli utenti, ma le storie nel 2024 sono andate fortissimo e anche i reel, per cui, altra lezione:

Un SMM è indispensabile su un grosso sito al pari di uno specialista SEO.

La parte tecnica e un server molto veloce sono importantissimi, da non sottovalutare il vantaggio di avere un server a pochi fusi orari di differenza dal proprio mercato.

Passi futuri
Per la stagione successiva, si continuerà con l’ottimizzazione dei contenuti esistenti e apriremo nuovi temi restanto in linea con il concept, il lavoro non si ferma, mai.

Conclusioni

Far ripartire un sito esistente, magari cambiando alcuni degli obiettivi iniziali non è mai semplice, ci si trova di fronte a una serie di scelte e inevitabilmente qualcosa si deve sacrificare, ma bisogna considerare il sito per quello che è: una macchina che deve dare dei risultati (soldi).

Se il vostro sito non supporta adeguatamente la vostra strategia di marketing o peggio la ostacola è imperativo metterci le mani.

Quasi sempre non è solo il sito, ma anche la gestione delle pagine social che crea problemi, per cui la parola d’ordine è: armonizzare web e social.

Siamo arrivati oramai alla fine di agosto e nonostante la stagione turistica non stia finendo adesso, è comunque questione di qualche settimana.

Molti operatori a fine stagione tirano giù la serranda e non ci pensano più fino a febbraio/marzo.

Poi, dopo carnevale o poco prima di Pasqua, si ricomincia a fare le manutenzioni, si inizia a postare sui social, si aggiustano un po’ di foto sui siti.

Troppo tardi

Sono lavori fatti in fretta e spesso fatti male, tutti ce lo ripetiamo ogni anno. Noi questa volta siamo partiti per tempo e i risultati ottenuti ci gratificano.

Se vuoi evitare di rincorrere la concorrenza a Pasqua, quando ormai è troppo tardi, devi iniziare subito, quanto meno a programmare.

Chiedici una consulenza, accettiamo solo un numero limitato di clienti ogni mese, se tardi sarà tardi.

Appendice

La nostra community sui social
Grazie al lavoro di Sara sui social, alle recensioni e alla pubblicazione costante di aggiornamenti, abbiamo avuto una crescita della community molto interessante

Come si vede è cresciuta la copertura e per i non follower addirittura è quasi il doppio rispetto ai follower. Questo è dovuto anche a un miglioramento nei contenuti che ha permesso a Instagram di proporli a nuovi utenti secondo il nuovo algoritmo.

Per quanto riguarda le interazioni, sono cresciute anch’esse e forse proprio questo interesse a spinto la piattaforma a suggerire i nostri contenuti.

La SEO in due grafici

La crescita del numero di Keyword in Top 10 e il conseguente aumento del traffico sul sito non hanno bisogno di ulteriori commenti.

Nella seconda immagine si vede l’impatto della variazione delle keyword, molto più che proporzionale all’incremento del numero in Top 10.

Questo perché sono keyword ad alto traffico che stanno portando notevole valore al sito.

L’obiettivo che avevamo fin dall’inizio è stato raggiunto.

Se avete commenti ci farà piacere leggerli, come sempre e se invece avete una situazione che volete risolvere possiamo affrontarla in sede di consulenza: siamo a disposizione nella pagina dei contatti

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L'AUTORE

Già Web Consultant per la più importante Web Agency Italiana, è Consulente Web freelance da una decina d’anni, imprenditore digitale e Blogger. Si occupa in particolare di Consulenza SEO, Ecommerce e sviluppo sulla piattaforma WordPress. È anche fotografo dilettante, appassionato di trekking e di slow tourism.

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